Ali italiane nei conflitti del dopoguerra: gli MB339 argentini del conflitto delle Malvinas/Falkland
L’MB339, così come il suo progenitore MB326, anche se in misura minore, ebbe un buon successo di vendite all’estero.
Favorito dalle buone prestazioni generali, dalla sua ampia versatilità di impiego, e dalla capacità di portare un discreto carico bellico, l’allora nuovo modello dell’Aermacchi si impose specialmente in tutti quei Paesi che avevano adottato in precedenza l’MB326.
Fonte: Difesa Online