L’SSN USS Connecticut si sarebbe schiantato contro una montagna sottomarina e potrebbe aver strappato la cupola del sonar.
Il sottomarino nucleare d’attacco USS Connecticut si è schiantato contro una montagna sottomarina: potrebbe aver strappato la cupola del sonar.
I provvedimenti disciplinari sono stati presi dal vice ammiraglio Karl Thomas, comandante della settima flotta degli Stati Uniti, con sede in Giappone che ha determinato che un buon giudizio, un processo decisionale prudente e l’aderenza alle procedure richieste nella pianificazione della navigazione, nell’esecuzione della squadra di sorveglianza e nella gestione del rischio avrebbero potuto prevenire l’incidente.
L’ammiraglio Thomas avrebbe sollevato dal difficile incarico:
- la Cmdr. Cameron Aljilani come comandante,
- Lt. Cmdr. Patrick Cashin come ufficiale esecutivo
- e il tecnico capocomma Sonar Cory Rodgers come consigliere anziano,
“a causa della perdita di fiducia”.
La Marina statunitense deve ancora spiegare pubblicamente come o perché l’USS Connecticut, un sottomarino classe Seawolf, abbia colpito una montagna sottomarina, mentre non ha potuto rivelare l’entità del danno al sottomarino nucleare d’attacco.
Funzionari della difesa degli Stati Uniti hanno ribadito che due membri dell’equipaggio dell’SSN hanno subito lesioni “moderate” e molti altri piccoli urti e contusioni. Tutti sono stati curati a bordo della nave e nessuno è stato portato fuori dal sottomarino.
La Marina ha affermato che il reattore nucleare e il sistema di propulsione del sottomarino non sono stati danneggiati. La collisione ha causato un piccolo numero di lesioni moderate e lievi all’equipaggio. USNI News, che è stata la prima agenzia ufficiale a segnalare che il sottomarino aveva impattato una montagna sottomarina e che il danno alla sezione anteriore del sottomarino ha danneggiato alcuni serbatoi di zavorra.
L’incidente è avvenuto il 2 ottobre 2021 ma non è stato segnalato dalla Marina fino a cinque giorni dopo, ben dopo che era uscito dal Mar Cinese Meridionale. La nave si era diretta subito a Guam per una valutazione dei danni, dove è ormeggiata attualmente.
La 7th Fleet Statement ha anche affermato che il sottomarino tornerà in un momento non specificato a Bremerton, Washington, per le riparazioni del caso.
L’incidente è avvenuto tra le alte tensioni tra Pechino e Washington, poche settimane dopo che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno firmato un accordo per la fornitura di sottomarini nucleari alle forze armate australiane, e pochi giorni dopo che la Cina ha inviato un numero record di aerei militari nello spazio aereo di Taiwan, alleato degli Stati Uniti, suscitando profonde preoccupazioni a Taipei sul fatto che Pechino “sta per intraprendere una guerra”.
E’ chiaro a questo punto che il sottomarino nucleare di attacco classe Seawolf USS Connecticut ha colpito in navigazione occulta una “montagna sottomarina inesplorata”. Questa notizia arriva quando è emersa quella che sembra essere la prima immagine ufficiale che mostra il sottomarino a Guam. Sebbene questa visione del Connecticut sia limitata, chiarisce che la collisione non ha avuto impatto sulla sua vela, ma rimangono dubbi sullo stato della prua del sottomarino, inclusa la cupola sopra il suo sonar principale e il suo scafo sotto la linea di galleggiamento.
Il vice ammiraglio della Marina Karl Thomas, capo della 7a flotta degli Stati Uniti, che ha il suo quartier generale in Giappone, ha già determinato le azioni disciplinari. Un precedente rapporto affermava che il comandante, Submarine Force, US Pacific Fleet (COMSUBPAC), stava già conducendo le proprie indagini sull’incidente. La Marina rimane ancora a bocca chiusa sull’effettiva portata del danno al Connecticut e su come prevede di eseguire le riparazioni necessarie.
Grazie a un’immagine, vista sopra e datata 30 ottobre 2021, del Segretario della Marina Carlos Del Toro che ha fatto un giro del tender sottomarino USS Emory S. Land, si è avuto il primo sguardo a terra del Connecticut. Non è del tutto chiaro quando il segretario Del Toro sia atterrato per la prima volta sull’isola o se sia ancora lì.
La Marina statunitense aveva annunciato il 21 ottobre 2021 che avrebbe effettuato un tour della regione indo-pacifica, con tappe a Guam, nonché alle Hawaii, in Giappone, nella Repubblica di Corea e in Papua Nuova Guinea. Gli obiettivi apparenti del viaggio del segretario nella regione sono quelli di “discutere dell’importanza dei partenariati internazionali di difesa e rafforzare l’impegno degli Stati Uniti per una regione indo-pacifica libera e aperta” e visitare i comandi a terra e in mare per comprendere meglio la qualità di vita e i set di missioni vitali unici per l’area delle operazioni.”
La visita di Del Toro a Guam non è affatto sorprendente data la posizione immensamente strategica dell’isola nel Pacifico occidentale. Ha senso che il segretario voglia avere uno sguardo di prima mano e l’ultimo aggiornamento sullo stato del Connecticut, che è uno dei beni più preziosi della US NAVY.
Le porzioni del sottomarino che sono visibili in una immagine non mostrano alcun danno evidente. Si vedono linee di qualche tipo serpeggiare nella unità attraverso la parte superiore della vela e piccole strutture sono state erette su più punti sopra lo scafo.
Sebbene questa visione del Connecticut sia limitata, conferma efficacemente che la collisione non ha avuto impatto sulla vela, il che avrebbe senso se la barca si fosse scontrata con una montagna sottomarina. La vela è probabilmente uscita in gran parte illesa sulla base delle immagini satellitari di Planet Labs che hanno fornito il primo vero sguardo pubblico al sottomarino dall’incidente. Non c’è ancora modo di stabilire con certezza quanto significativamente la prua o la parte inferiore della unità possano essere danneggiate.
Una immagine satellitare, datata 20 ottobre, mostrava l’ Emory S. Land ormeggiato accanto a quello che sembrava essere un sottomarino da attacco nucleare classe Los Angeles (688i) migliorato in una parte diversa dell’Apra Harbour di Guam. Immagini satellitari più recenti mostrano che, almeno entro il 25 ottobre, il tender sottomarino si era spostato attraverso il porto per essere vicino al Connecticut.
Le immagini satellitari del Connecticut a Guam continuano a sollevare dubbi sui danni potenzialmente gravi alla prua del sottomarino, in particolare al potente sonar al suo interno.
La scorsa settimana, il sommergibilista in pensione della Marina Aaron Amick, ha pubblicato un video sul suo canale YouTube Sub Brief, dove, dopo un’ispezione più ravvicinata, ha valutato che “la cupola del sonar di prua risulterebbe completamente distrutta; l’array sommerso stesso è visibile nell’immagine del 20 ottobre. Amick ha detto che questo è in linea con le informazioni che aveva ricevuto di recente da fonti di Guam, che gli avevano detto che la cupola era stata strappata nella collisione.
Un’altra immagine satellitare di Apra Harbour datata 25 ottobre, potrebbe essere interpretata per mostrare la mancanza della cupola di prua, ma questo potrebbe anche essere un trucco della luce. Un altro scatto, effettuato due giorni dopo, offre una vista della prua sostanzialmente simile a quella vista il 20 ottobre.
Una immagine satellitare della USS Connecticut a Guam, datata 25 ottobre, sembrerebbe mostrare l’intera prua del sottomarino mancante.
Un’altra immagine satellitare scattata il 27 ottobre dall’USS Connecticut a Guam mostra ancora una volta quello che potrebbe essere il sonar di prua esposto del sottomarino sommerso nella parte anteriore. Anche uno dei quattro sottomarini missilistici guidati della classe Ohio della Us Navy basato su quello che sembra essere un riparo a secco in cima allo scafo dietro la vela, è visibile accanto al tender sottomarino USS Emory S. Land.
IL SISTEMA SONAR AN/BQQ-5
Il sistema acustico sonar a matrice sferica montato a prua AN/BQQ-5 è un sonar di ricerca e attacco passivo e attivo a bassa frequenza è fornito dalla IBM. Il sonar AN/BQQ-5E con l’array trainato TB-29 e il Combat Control System (CCS) Mk 2, noti collettivamente come QE-2 System, fornisce un sistema funzionalmente equivalente per i sottomarini Los Angeles (SSN-688) e gli SSBN Ohio. I miglioramenti includono l’aumento delle prestazioni acustiche, il miglioramento delle capacità di controllo del combattimento e la sostituzione di apparecchiature obsolete.
OPEVAL per il sistema AN/BQQ-5E con l’array TB-29 completato nell’esercizio 1998; questo sistema fornisce miglioramenti quantistici nel rilevamento e nella localizzazione a lungo raggio per i sottomarini nucleari statunitensi. La proposta di modifica ingegneristica (ECP) da 7001 a AN/BQQ-5E fornirà il rifiuto delle interferenze attive a bassa frequenza, l’elaborazione di array trainati doppi e l’elaborazione a spettro completo ai sottomarini statunitensi.
L’AN/BSY-1 ECP 1000, il programma di miglioramento attivo a media frequenza AN/BQQ-5 e la sostituzione dell’attrezzatura obsoleta della console display di controllo migliorata sono stati modificati per diventare la base del programma Acoustics Rapid Commercial Off The Shelf Insertion (A-RCI). A-RCI è uno sforzo di sviluppo evolutivo in più fasi volto ad affrontare i problemi di superiorità acustica attraverso la rapida introduzione di prodotti di sviluppo provvisori applicabili ai sottomarini. Le fasi I e II di A-RCI introducono miglioramenti nell’elaborazione degli array trainati; A-RCI Phase III introduce miglioramenti nell’elaborazione degli array sferici.
Il programma di miglioramento del sistema sottomarino sviluppa e integra i miglioramenti di comando e controllo necessari per mantenere la capacità operativa dei sottomarini nucleari durante il ciclo di vita di questa risorsa strategica vitale. Il programma conduce gli sforzi necessari per garantire l’invulnerabilità della piattaforma e ridurre i costi del ciclo di vita. Gli sforzi recenti hanno incluso lo sviluppo di AN/BQQ-6 Sonar a AN/BQQ-5E Sonar Translator.
La sezione principale del sonar di prua sui sottomarini della classe Seawolf è di fatto una grande sfera: il modo in cui l’array è installato sul sottomarino rende le cose potenzialmente confuse poiché la forma generale della prua del sottomarino sarebbe ancora visibile anche se la cupola fosse mancante, sia che sia stata strappata durante la collisione o rimossa come parte del processo di valutazione dei danni dopo che l’SSN è giunto nella base di Guam. Indipendentemente da ciò, se l’array stesso è effettivamente visibile, ciò potrebbe indicare che la parte anteriore del sottomarino non è stata seriamente schiacciata nell’incidente, come è in passato successo ad altri sottomarini che hanno colpito montagne sottomarine o altre parti del fondo oceanico.
Una diapositiva informativa mostra l’intero gruppo sonar di prua dei sottomarini della classe Seawolf della Marina statunitense.
USNI News ha altresì confermato che la collisione ha causato danni ai serbatoi di zavorra anteriori del sottomarino, costringendolo a navigare dal luogo dell’incidente a Guam in superficie. Se fosse vero, questo avrebbe posto il sottomarino nucleare in una posizione molto vulnerabile e avrebbe reso molto più facile per gli avversari, come la Cina, seguirne il movimento. Il governo cinese continua a fare accuse infondate di insabbiamento riguardo all’incidente, esprimendo particolari preoccupazioni circa le potenziali fughe di radiazioni, cosa che il Pentagono ha categoricamente negato e smentito.
A seconda dell’entità del danno, è molto probabile che la Emory S. Land, anche con l’assistenza di squadre provenienti da altre parti della Marina, non sarà in grado di effettuare le riparazioni necessarie sul Connecticut a Guam. Di recente, la scorsa settimana, il servizio ha affermato che la valutazione iniziale dei danni era ancora in corso.
Da quanto è possibile vedere nelle immagini satellitari, insieme ad altre informazioni che continuano ad emergere, sembra sempre più probabile che l’unità sottomarina dovrà essere portata in un’altra località per lavori più estesi poiché Guam non dispone di un grande bacino di carenaggio.
Pearl Harbor nelle Hawaii sarebbe la scelta più ovvia per effettuare riparazioni più estese, ma potrebbe richiedere uno sforzo significativo per trasportarvi l’USS Connecticut, soprattutto se la sua attuale navigabilità è fortemente in discussione. Per portare il sottomarino fuori da Guam potrebbe essere necessaria una nave semi-sommergibile da trasporto pesante, del tipo che è stato utilizzato per spostare altre navi della Marina coinvolte in gravi incidenti in passato.
Con solo un trio di sottomarini della classe Seawolf in servizio (soltanto tre sono stati costruiti), continua ad essere altamente probabile che la Marina si senta obbligata a riparare al più presto il Connecticut, indipendentemente dal costo e dal tempo che potrebbe richiedere per farlo. Questi sono sottomarini altamente avanzati che forniscono capacità uniche ampiamente comprese per essere ottimizzate per attività di raccolta di informazioni, tra le altre missioni altamente specializzate e segrete.
Il terzo e ultimo Seawolf, l’USS Jimmy Carter, è in realtà l’unico esemplare di una sottoclasse distinta con un’estensione dello scafo Multi-Mission Platform (MMP) lunga 100 piedi e altre modifiche che gli consentono di eseguire operazioni di spionaggio subacqueo.
Allo stesso tempo, questa realtà ha sollevato interrogativi su potenziali problemi a cascata per quanto riguarda lo spazio disponibile per le riparazioni nei cantieri navali di proprietà della Marina. Da anni ormai, il servizio sta lottando per eliminare gli arretrati di manutenzione nei cantieri navali pubblici che hanno portato a ritardi significativi nel riportare sottomarini e navi di superficie in servizio operativo nella flotta.
“””In questo momento, il Connecticut è a Guam, è ciò un dato pubblico, non c’è bacino di carenaggio a Guam, si spera che un subappalto possa fare il restante lavoro, ma resta da vedere”””” – Jay Stefany – lo ha riferito ai membri del Congresso l’assistente segretario ad interim della Marina per la ricerca, lo sviluppo e l’acquisizione, durante un’audizione la scorsa settimana. “””Mostra solo come … il mondo ottiene un voto e le cose cambiano e gli incidenti imprevisti creano più domanda di riparazioni. … I sottomarini d’attacco sono sempre stati i cugini poveri nei cantieri navali pubblici in termini di priorità, ma sappiamo in particolare che un sottomarino classe Seawolf è estremamente prezioso in termini di missione in quella parte del mondo.”””
Per ora, almeno, il Connecticut continua a essere presente presso il molo di Guam, mentre la US NAVY continua a lavorare per determinare quali passi dovrà compiere al più presto.
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