Il Brasile costretto a radiare gli elicotteri d’attacco Mil Mi-35M
Sui social brasiliani è recentemente circolata la foto di un dossier interno riferito agli elicotteri d’attacco Mil Mi-35M (denominati localmente AH-2 Sabre), in carico all’Aeronautica la cui copertina cita testualmente: “Disattivazione degli aeromobili AH-2 Sabre dalla Forza Aerea Brasiliana.”
Una notizia particolarmente anomala se pensiamo che i 12 Mi-35M sono stati incorporati nella FAB solamente nell’aprile del 2010 presso la base aerea di Porto Velho e ancor più strana per via del fatto che nel maggio dello scorso anno avevamo notiziato della firma di un contratto di manutenzione con Russian Helicopter per l’intera flotta di Hind.
Nonostante tutto questo il primo lotto dovrebbe essere disattivato il prossimo 1° marzo mentre l’ultimo lotto il 31 dicembre 2022.
Ricordiamo che nel 2008 il Brasile firmò un contratto del valore di 326 milioni di dollari per l’acquisto di 12 Mil Mi-35M inclusi servizi di supporto logistico e un simulatore di volo.
L’elicottero russo riuscì a spuntarla nella gara indetta dalla Difesa brasiliana che contemplava altri due partecipanti: l’AgustaWestland AW129 Mangusta e l’Eurocopter Tiger. In questi anni i 12 elicotteri ricevuti dallo Squadrone Poti (2°/8° GAV) hanno accumulato oltre 8.000 ore di volo alla fine del 2020 dopo appena dieci anni di servizio.
Innegabilmente questa particolare piattaforma ha rappresentato un enorme vantaggio operativo per l’Esquadrão Poti che ha iniziato a gestire un vero e proprio velivolo d’attacco, colmando così una lacuna operativa che esisteva nella FAB prima del suo arrivo.
Sviluppato dall’elicottero russo Mi-24, il Mi-35M incorpora diverse innovazioni tecnologiche mantenendo tuttavia le caratteristiche principali del suo predecessore che sono potenza di fuoco, armatura e robustezza e non a caso è stato scelto per questo motivo anche da Venezuela, Serbia, Nigeria, Pakistan, Mali, Kazakistan, Azerbaigian, Uzbekistan e Iraq.
In rete ovviamente si è scatenato immediatamente il dibattito circa i motivi di questa decisione drastica riportando una serie di voci non controllate.
Robinson Farinazzo Casal, ex ufficiale della Marina Brasiliana, pilota di aerei, oggi opinionista del mondo militare brasiliano, valuta che «L’elicottero Mi-35M/AH-2 Sabre di fabbricazione russa è una delle migliori piattaforme di attacco al suolo attualmente esistenti; è una versione evoluta del Mil Mi-24 Hind e ha partecipato con successo a guerre in tutto il mondo.
Com’è noto la FAB ha acquisito 12 esemplari di questo velivolo che sono entrate in servizio nel 2010; il nostro Paese ha dovuto tuttavia affrontare molte difficoltà nell’approvvigionamento di questi velivoli a causa delle pressioni delle autorità statunitensi sulle società commerciali importatrici.
In poche parole non c’era alternativa per la FAB se non quella di avviare un processo di disattivazione dei Sabre. Il presidente Bolsonaro – ha dichiarato Farinazzo – dovrebbe necessariamente trovare una soluzione al problema durante la sua prossima visita in Russia.» (avvenuta il 16 febbraio).
Foto FAB e TASS