Finnair utilizza olio alimentare riciclato come combustibile per volare a New York
Il biocarburante utilizzato per il volo, fornito da SkyNRG Nordic, una joint venture tra SkyNRG e Statoil Aviation, è in parte prodotto con olio da cucina riciclato, ottenuto dai ristoranti. Si tratta di un biocarburante, alternativo ai propellenti tradizionali, che riduce notevolmente le emissioni nette e i gas responsabili dell’effetto serra.
Finnair e i suoi partner insistono inoltre sulla coltivazione di fonti di biocarburante che non siano in concorrenza con la produzione alimentare, né arrechino danni alla biodiversità.
Il biocarburante per l’aviazione è frutto di una tecnologia collaudata e scrupolosamente testata ma attualmente costa più del doppio rispetto al combustibile convenzionale e non risulta ancora conveniente per un utilizzo quotidiano.
“Il vertice ONU sul clima è un incontro importante per combattere i cambiamenti climatici, e abbiamo voluto cogliere l’occasione per evidenziare i benefici dell’adozione di biocarburanti nel settore dell’aviazione”, ha affermato il vicepresidente dello sviluppo sostenibile di Finnair Kati Ihamäki. “Finnair è impegnata a collaborare ulteriormente con i partner del settore e gli enti governativi per aiutare a sviluppare la filiera dei biocarburanti e ridurne il costo”.
Assieme ai suoi partner Finnair sta attualmente valutando la possibilità di istituire un centro di biocarburanti all’aeroporto di Helsinki. Al momento è attiva anche nel NISA (Nordic Initiative for Sustainable Aviation), un gruppo di compagnie aeree, operatori aeroportuali, costruttori e ministeri che lavorano per accelerare lo sviluppo di biocarburanti sostenibili per l’aviazione nei Paesi nordici.
Fonte: Il Volo