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….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace.
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla.
La Mark 82 (Mk 82) è una bomba per uso generico non guidata, a bassa resistenza, parte della serie Mark 80 degli Stati Uniti. Il riempimento esplosivo è solitamente tritonale, sebbene a volte siano state utilizzate altre composizioni.
Sviluppo e distribuzione
Con un peso nominale di 500 libbre (227 kg), è una delle più piccole in servizio attuale e una delle armi lanciate dall’aria più comuni al mondo. Sebbene il peso nominale dell’Mk 82 sia di 500 libbre (227 kg), il suo peso effettivo varia a seconda della sua configurazione, da 510 libbre (232 kg) a 570 libbre (259 kg). È un involucro d’acciaio aerodinamico contenente 192 libbre (87 kg) di esplosivo ad alto potenziale Tritonal. L’Mk 82 è offerto con una varietà di kit di pinne, spolette e rallentatori per scopi diversi.
La Mk 82 è la testata per le bombe a guida laser GBU-12 e per il GBU-38 JDAM.
Attualmente solo lo stabilimento della General Dynamics a Garland, in Texas, e la Nitro-Chem a Bydgoszcz, in Polonia, sono certificati dal Dipartimento della Difesa per la produzione di bombe per le forze armate statunitensi.
L’Mk 82 è attualmente sottoposta ad una piccola riprogettazione per soddisfare i requisiti di munizioni insensibili stabiliti dal Congresso.
Secondo un rapporto di prova condotto dal Weapon System Explosives Safety Review Board della Marina degli Stati Uniti istituito sulla scia dell’incendio della USS Forrestal del 1967, il tempo di cottura per una Mk 82 è di circa 2 minuti e 30 secondi.
Più di 4.500 bombe a guida laser GBU-12/Mk 82 furono sganciate sull’Iraq durante la Guerra del Golfo Persico. La Francia ha richiesto 1.200 Mk 82 nel 2010 alla Société des Ateliers Mécaniques de Pont-sur-Sambre (SAMP) che costruisce la Mk 82 su licenza. L’Arabia Saudita ha richiesto 8.000 Mk 82 nel 2015, insieme a kit di guida e altre armi.
Consegna di basso livello
Nei bombardamenti a basso livello, è possibile che l’aereo in consegna subisca danni dall’esplosione e dagli effetti di frammentazione delle proprie munizioni poiché l’aereo e gli ordigni arrivano sul bersaglio quasi contemporaneamente. Per risolvere questo problema, la bomba standard Mk 82 per uso generico può essere dotata di una speciale unità a pinna caudale ad alta resistenza. In questa configurazione, viene chiamata Mk 82 Snake Eye.
L’unità di coda ha quattro alette piegate che si aprono a forma di croce quando la bomba viene rilasciata. Le alette aumentano la resistenza della bomba, rallentandone l’avanzamento e consentendo all’aereo attaccante di passare in sicurezza sul bersaglio prima che la bomba esploda.
Le munizioni aeree possono fornire la capacità di distruggere bersagli terrestri e navali senza rischiare un gran numero di personale militare, anche quando si opera in profondità all’interno del territorio nemico. La bomba per aereo Mk 82 e le sue varianti guidate sono state ampiamente utilizzate in tutto il mondo e sono una delle famiglie più comuni di munizioni ad aria mai prodotte.
L’Mk 82 e le sue varianti sono bombe per aerei di classe da 500 libbre (227 kg), a bassa resistenza aerodinamica e per uso generale contenenti 89 kg di esplosivo ad alto potenziale. Originariamente lanciata come bomba non guidata (a volte indicata come bomba “di ferro” o “stupida”), le prime versioni del Mk 82 erano in grado di colpire il loro obiettivo solo il 5,5% delle volte, richiedendo lo sgancio di un gran numero di bombe. Le versioni guidate, come GBU-12 e GBU-49, ora hanno un CEP inferiore a 4 m, indicando una precisione molto elevata. Durante l’operazione Desert Storm nel 1991, le GBU-12 a guida laser hanno colpito i bersagli l’88% delle volte, con la maggior parte dei bersagli costituiti da veicoli singoli. L’introduzione dei PGM significa che i bersagli possono essere distrutti con un attacco relativamente piccolo e preciso, riducendo il rischio di perdite di equipaggio.
La bomba dell’aereo Mk 82 è stata utilizzata dalle forze armate statunitensi e da varie altre nazioni dagli anni ’50 e ha visto un ampio dispiegamento nel sud-est asiatico durante la guerra del Vietnam. La Mk 82 rimane rilevante nei conflitti attuali e recenti. Durante la Guerra del Golfo del 1991, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno utilizzato più di 4.500 bombe Mk 82 configurate come PGM modello GBU-12 a guida laser. Nel 2016, varie configurazioni della Mk 82 sono state utilizzate in numerosi paesi e territori, tra cui Afghanistan, Gaza, Iraq, Libia, Siria e Yemen.
MK 82 EFFETTI LETALI
Nella sua configurazione più semplice, la bomba Mk 82 standard contiene 87-89 kg di alto esplosivo, in un corpo in acciaio forgiato del peso di 140-142 kg. È questo corpo d’acciaio che produce la frammentazione primaria per la bomba. La bomba si basa sulla naturale frammentazione del corpo e il modello di dispersione e le dimensioni dei frammenti sono in gran parte casuali.
Uno dei produttori della Mk 82 produce anche una versione con involucro preframmentato. Ciò significa che il corpo della bomba è stato segnato a intervalli regolari lungo la sua lunghezza e larghezza in modo che si spezzi facilmente in frammenti di dimensioni uniformi. L’effetto della pre-frammentazione sull’efficacia complessiva della Mk 82 è significativo. Un corpo di una bomba Mk 82 standard produce un’area letale di circa 80 m (attraverso) per 30 m (lungo), fornendo un’area letale di circa 2.400 m2. La versione pre-frammentata, nota come PFB-82, produce un’area letale di forma simile, ma molto più ampia, di 240 m (attraverso) per 80 m (lungo) di altezza, fornendo un’area letale di 19.200 m2. Una Mk 82 con corpo standard in acciaio forgiato produrrà meno di 3.000 frammenti naturali, ma il modello PFB-82 produrrà quasi 17.000 frammenti. Queste cifre indicano che, a parità di peso esplosivo, la pre-frammentazione può creare un’area letale fino a otto volte maggiore di quella causata dalla frammentazione naturale. Lo fa producendo quasi sei volte più frammenti di una dimensione relativamente più piccola. Questo rappresenta un modo più efficiente per fornire effetti letali contro bersagli umani. Dimostra inoltre che in un’area aperta, in cui gli effetti dell’esplosione decadono rapidamente, la frammentazione è il mezzo principale dell’incapacità umana.
Esiste un rischio del 10% di essere inabile a una distanza di 250 m dal punto di detonazione e uno 0,1% (1 su 1.000) di essere inabile a 425 m. Il produttore afferma che l’Mk 82 è progettata per produrre frammenti di peso variabile da 0,2 ga 20 g, che viaggeranno a una velocità iniziale compresa tra 760 m/sa 2.440 m/s. In pratica la Mk 82 produce dei frammenti molto più grandi dei 20 g dichiarati.
LA BOMBA AEREA MK 82
L’Mk 82 è una di una serie di bombe aeree per uso generico a bassa resistenza, conosciute collettivamente come la serie di bombe Mk 80. Ci sono quattro bombe in questa serie, che vanno dal 113 kg Mk 81 al 907 kg Mk 84. La serie di bombe Mk 80 è stata sviluppata alla fine degli anni ’40 e rimane in servizio.
Dopo la guerra del Vietnam, la bomba Mk 81 è stata usata raramente. Questa decisione ha portato l’Mk 82 (del peso di 227 kg) a diventare la più piccola bomba aerea in servizio con le forze statunitensi fino a poco tempo fa. Sebbene l’Mk 82 abbia una peso di 227 kg, è disponibile in diverse configurazioni, ciascuna con cariche esplosive e unità di guida leggermente diverse. Ciò significa che il peso preciso della bomba varia a seconda del modo in cui è stata impostata per funzionare. Questo peso può variare da da 230 a 260 kg circa.
Le bombe degli aerei Mk 82 normalmente contengono uno di due tipi di alto esplosivo: Composizione H6, che è una combinazione di RDX, TNT, alluminio e cloruro di calcio; o Tritonal, che è composto da una combinazione dell’80% di TNT e del 20% di alluminio. Esiste anche una versione della US Navy della Mk 82, che contiene 89 kg di PBXN-109. Questo è un esplosivo termicamente insensibile che è specificamente progettato per l’uso a bordo di portaerei. La Marina degli Stati Uniti utilizza un esplosivo termicamente insensibile, nonché uno speciale rivestimento esterno per la bomba (soprannominato “pelle di alligatore”) che isola il corpo della bomba per ridurre le possibilità che possa esplodere nell’ambiente a bordo di una nave. Quando una Mk 82 viene riempita con PBXN-109, viene assegnata la designazione Bomb Live Unit-111 A/B (BLU-111 A/B).
La designazione “uso generico” nella descrizione della bomba indica che l’Mk 82 non è progettata per un ruolo specifico, come il piercing nel cemento o il cratere della pista dell’aeroporto; invece è un’arma più flessibile, in grado di essere schierata contro una vasta gamma di bersagli, offrendo effetti di esplosione e frammentazione ampiamente applicabili. L’Mk 82 può essere utilizzata come una semplice bomba non guidata, oppure può essere configurata come il nucleo esplosivo per una serie di munizioni aeree.
VARIANTI DELLA BOMBA AEREA MK 82
La configurazione di base dell’Mk 82 può essere modificata con una varietà di diverse unità di coda, spolette e unità di guida. Le diverse configurazioni sono state progettate in uno stile modulare, con il corpo Mk 82 che costituisce il cuore di ciascuna.
BOMBA MK 82 (NON GUIDATA)
Il corpo della bomba Mk 82 di base, senza coda o unità di guida attaccata. La bomba può essere dotata di una spoletta per il naso, una spoletta per la coda o entrambe contemporaneamente.
Durante la guerra del Vietnam, l’Mk 82 potrebbe essere consegnata come una semplice bomba di ferro con un’unità di coda a bassa resistenza, nota come MAU-93/B. Questo è stato sostituito dall’unità di coda BSU-33. Quando l’Mk 82 è dotata del MAU-93/B o del BSU-33, funziona come una tipica bomba di un aereo non guidata. L’Mk 82 può anche essere dotata di unità di coda progettate per rallentarne la discesa, ad esempio la pinna retarder Mk 15 Snakeye. Il principio alla base della pinna del rallentatore è quello di consentire all’aereo di consegna di sganciare le bombe da bassa quota e velocità relativamente bassa, senza che l’aereo sia influenzato dall’esplosione o dalla frammentazione della detonazione. La Mk 15 Snakeye era comunemente usata nella guerra del Vietnam ed è ancora spesso utilizzato in Vietnam, Laos e Cambogia.
Un altro modo per rallentare la discesa delle bombe Mk 82 è quella di utilizzare un’unità di coda Air Inflatable Retarder (AIR). L’AIR schiera una baluta dall’unità di coda, fornendo capacità di erogazione ad alta velocità a bassa quota. È possibile selezionare una configurazione ad alta o bassa resistenza, a seconda dei requisiti della missione. L’AIR è stato sviluppato per consentire una maggiore velocità di consegna delle munizioni della serie Mk 80. Con qualsiasi bomba aerea non guidata, la corretta altezza di impiego, distanza, velocità e rilevamento dal bersaglio sono fondamentali per garantire accuratezza e precisione. In quanto tale, l’abilità del pilota è un fattore nell’impiego preciso di queste armi. L’accuratezza e la precisione possono essere aumentate dall’uso di kit che convertono l’Mk 82 in una munizione guidata di precisione (PGM) e dall’uso di vari sistemi avanzati di controllo del fuoco.
MODELLO MK 82 – 7
La bomba Mk 82 Model 7 ha dimensioni e peso identici alle bombe della serie Mk 82 esistenti. Il corpo del Modello 7 sarà realizzato in ghisa sferoidale, a differenza del corpo in acciaio standard. Il corpo in ghisa sferoidale è progettato per offrire una più ampia diffusione della frammentazione rispetto a un corpo in acciaio. Sarà dotata di una spoletta di prossimità, in modo che esploda sopra il bersaglio, anziché all’impatto. Questo effetto è comunemente chiamato effetto airburst e, come l’involucro in ghisa sferoidale, è progettato per massimizzare la diffusione della frammentazione. Il Mk 82 Model 7 è entrata in servizio nel 2018.
MUNIZIONE DI ATTACCO DIRETTO CONGIUNTO (JDAM) – UNITÀ BOMBA GUIDATA (GBU-38)
L’aggiunta di un’unità di guida e controllo converte l’Mk 82 in una munizione guidata di precisione (PGM), comunemente denominata “bomba intelligente”. I PGM più comuni, basati sull’Mk 82, includono quelli delle famiglie Joint Direct Attack Munition (JDAM) e Paveway. È importante notare che ci sono state più iterazioni di queste munizioni e che sono state oggetto di programmi di miglioramento incrementale nel tempo.
La serie di armi JDAM offre una guida INS/GPS e costituisce attualmente il pilastro delle munizioni aeree statunitensi. L’Mk 82 è stata modificata con l’aggiunta di un kit di guida in una Guided Bomb Unit-38 (GBU-38), che fa parte dell’inventario dei JDAM utilizzati dagli Stati Uniti e da altre forze aeree.
La famiglia di munizioni JDAM utilizza pacchetti di guida “imbullonati”, dotati sia di un sistema di navigazione inerziale (INS) che di tecnologia GPS, per fornire un’unità bomba di base con precisione e accuratezza notevolmente migliorate. L’unità di guida e controllo (GCU) è contenuta nella coda. L’unità di guida GPS deve essere preprogrammata con le informazioni sul bersaglio prima di sganciare la bomba, ma la preprogrammazione delle coordinate può ora essere eseguita in remoto tramite il collegamento dati dell’aereo. Se è in grado di utilizzare sia i sistemi di guida GPS che INS, il GBU-38 ha un CEP di 5 m o meno. Se il GPS si blocca dopo il lancio, il GBU-38 avrà un CEP di 30 m. Il pacchetto guida JDAM è costato circa 27.000 USD nel 2015.
Il pacchetto di guida JDAM di base può anche essere ampliato con una gamma di altre teste di ricerca, note come Precision Terminal Homing Seekers (PTHS). Questi possono assumere molte forme diverse; alcuni comuni sono l’imaging a onde millimetriche (MMW), l’imaging a infrarossi (noto anche come imaging termico) e l’elettro-ottico. La funzione di questi cercatori di casa è al di fuori del mandato di questo rapporto, ma il loro obiettivo è aumentare il pacchetto di linee guida JDAM esistente. Un esempio di un cercatore di immagini MMW è mostrato nella Figura 6 sotto. Ci sono state numerose iterazioni di miglioramento della produzione delle munizioni della serie JDAM. I kit laser JDAM sono stati sviluppati per aumentare i JDAM esistenti o i corpi “nudo” Mk 82, aumentando la capacità delle munizioni di ingaggiare bersagli mobili. La US Navy ha ordinato più di 2.300 kit Laser JDAM.
PAVEWAY II – UNITA’ BOMBA GUIDATA-12 (GBU-12)
L’Mk 82 funge anche da testata per il GBU-12, che utilizza la guida laser invece della guida basata su inerzia e GPS del GBU-38. Affinché la GBU-12 funzioni come previsto, il bersaglio deve essere designato con un dispositivo laser. Questo è talvolta noto come illuminare o “dipingere” il bersaglio e può essere ottenuto da un secondo aereo o sistema senza pilota che gira sopra il bersaglio, o da un designatore di bersaglio laser a terra trasportato dal personale o montato su un veicolo. La bomba deve essere sganciata alla corretta altezza, distanza, velocità e rilevamento dal bersaglio per funzionare come desiderato. Utilizza pinne caudali regolabili (“superfici di controllo”) per sterzare verso il punto segnato dal laser, ma non è dotato di un’unità di propulsione, quindi è possibile solo un controllo parziale della discesa.
Come la maggior parte delle munizioni a guida laser, la GBU-12 si basa sul laser che illumina continuamente il bersaglio mentre la bomba si muove verso di esso. Questo può essere compromesso da fattori come pioggia, polvere, fumo e nuvolosità, nel qual caso la bomba ritornerebbe ad essere una bomba di ferro (cioè una munizione non guidata). Il fatto che l’unità di guida laser possa essere resa inutilizzabile in condizioni meteorologiche avverse limita l’uso di questo sistema d’arma. La relativa semplicità del sistema di guida laser smentisce la sua precisione. Il GBU-12 ha un CEP inferiore a 4 m. Come la serie JDAM, ci sono state numerose iterazioni delle munizioni Paveway.
ENHANCED PAVEWAY II – GUIDED BOMB UNIT-49 (GBU-49)
La GBU-49, prodotta dalla Raytheon negli anni 2000, combina la guida laser del Paveway GBU-12 con l’unità GPS/INS del GBU-38. È entrata in servizio per la prima volta con la Royal Air Force britannica nel 2008. La combinazione di metodi di guida consente di utilizzare la bomba sia come munizione a guida laser con ridondanza GPS/INS, sia come munizione a guida GPS/INS. In sostanza, la GBU-49 consente la precisione di un’arma a guida laser, pur mantenendo la capacità per tutte le condizioni atmosferiche. La GBU-49 ha un CEP inferiore a 10 m utilizzando la guida GPS/INS, o inferiore a 4 m utilizzando la guida laser. L’unità di guida GBU-49 è costata 42.000 USD nel 2015.
BLU-126/B – BOMBA A BASSO DANNO COLLATERALE (LCDB)
In risposta alla necessità di una bomba per aereo con un effetto più localizzato rispetto all’Mk 82, l’US ARMY ha cercato una bomba che utilizzasse lo stesso corpo dell’Mk 82, ma contenesse un peso di riempimento esplosivo inferiore. Il materiale inerte è stato aggiunto all’interno della bomba per garantire che il peso e il profilo aerodinamico rimanessero gli stessi, assicurando così che la bomba avesse le stesse caratteristiche di planata. A questo è stata data la designazione Bomb Live Unit 126/B (BLU-126/B), nota anche come Low Collateral Damage Bomb (LCDB). La BLU 126/B è stata specificamente progettata per produrre un raggio di frammentazione ridotto, per situazioni in cui gli attacchi aerei devono aver luogo vicino a forze amiche o obiettivi civili. Poiché la BLU-126/B ha le stesse dimensioni e peso della Mk 82, può anche essere dotata di pacchetti di guida sviluppati per la Mk 82, come la bomba JDAM.
BLU-129/B – ARMA CON DANNI COLLATERALI MOLTO BASSI (VLCDW)
Il comando centrale degli Stati Uniti ha emesso un’esigenza operativa urgente congiunta per un’arma con danni collaterali molto bassi. Il risultato è stato la bomba BLU-129/B, che ha le stesse dimensioni e peso della Mk 82, ma con un corpo in fibra di carbonio, anziché in acciaio. Invece di frammentarsi, il corpo in fibra di carbonio si disintegra alla detonazione. Ciò determina la localizzazione dell’onda d’urto esplosiva e riduce significativamente la frammentazione naturale, riducendo così il livello di danno al di fuori del raggio effettivo.
Come la BLU-126/B, la BLU-129/B ha le dimensioni e il peso delle dimensioni del Mk 82 e può anche sostituire l’unità bomba per il JDAM e le varianti a guida laser del Mk 82.
Varianti:
BLU-111/B – Involucro Mk 82 riempito con PBXN-109 (anziché Composizione H6); l’articolo pesa 218 kg (480 libbre). PBXN-109 è un riempitivo esplosivo meno sensibile rispetto all’H6. Il BLU-111/B è anche la testata della versione A-1 della Joint Stand-Off Weapon.
BLU-111A/B – Usato dalla US Navy, questo è il BLU-111/B con un rivestimento termoprotettivo aggiunto per ridurre il cook-off negli incendi (correlati al carburante).
BLU-126/B – Progettato a seguito di una richiesta della Marina degli Stati Uniti per ridurre i danni collaterali negli attacchi aerei. La consegna di questo tipo è iniziata nel marzo 2007. Conosciuta anche come Low Collateral Damage Bomb (LCDB), è un BLU-111 con una carica esplosiva più piccola. Viene aggiunta una zavorra inerte per corrispondere al peso originale del BLU-111, che gli conferisce la stessa traiettoria quando viene lasciato cadere.
BLU-129/B – Versione Mark 82 della US Air Force con una testata composita che si disintegra alla detonazione per ridurre al minimo la frammentazione, diminuendo i danni alle strutture vicine e riducendo le possibilità di danni collaterali. Il guscio composito in fibra di carbonio ottiene tre volte meno danni collaterali mantenendo stretto il raggio dell’esplosione, mentre il bossolo carico di tungsteno ad alto esplosivo ha una maggiore letalità in quel raggio dell’esplosione. Entrata in servizio nel 2011 con circa 800 unità prodotte fino all’inizio del 2015. L’USAF sta cercando di riavviare la produzione per il consumo nazionale e internazionale.
Mark 62 Quickstrike mine – Una mina navale, che è una conversione della bomba Mark 82.
Mark 82 Mod 7 – Soluzione a breve termine per la sostituzione della bomba a grappolo che sostituisce l’involucro in acciaio forgiato con una testata unitaria in “ghisa duttile” e altezza di scoppio riconfigurata e posizioni delle spolette, disperdendo la frammentazione del ferro su una vasta area per soddisfare i requisiti di attacco ad area con meno possibilità di ordigni inesplosi. Per entrare in servizio entro il 2018.
MK82-T (Tendürek) -Variante turca di MK82 con testata termobarica, può essere dotata di kit di guida HGK, LGK e KGK prodotti localmente.
(Fonti: Web, Google, characterisationexplosiveweapons, Wikipedia, You Tube)