Continua l’impegno dell’Aeronautica Militare per la formazione e l’addestramento degli operatori sanitari nazionali ed internazionali nella gestione di pazienti bio-contaminati. E’ iniziato ieri mattina presso l’Istituto di Perfezionamento e Addestramento in Medicina Aeronautica e Spaziale di Roma, e terminerà giovedì con un’esercitazione presso l’aeroporto militare di Pratica di Mare, un corso sulle tecniche di gestione e trasporto di pazienti altamente infettivi.
Al corso – organizzato dal Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare, tra le forze aeree leader a livello internazionale nel settore del trasporto aereo in bio-contenimento – prendono parte una cinquantina di operatori sanitari militari e civili, questi ultimi provenienti da diverse regioni d’Italia sulla base di un’aliquota di posti messi a disposizione dal Ministero della Salute.
L’attività si inserisce in un ciclo di incontri, corsi e conferenze sul tema che l’Aeronautica Militare ha avviato da tempo su richiesta e in collaborazione con il Dipartimento della Sanità Pubblica e Innovazione del Ministero della Salute e che ha visto la partecipazione anche di appartenenti a forze aeree straniere.
Il programma del corso, oltre a cenni di natura teorica sul concetto di bio-contenimento e sulle modalità di trasmissione delle malattie altamente infettive, ha una connotazione fortemente pratica, con lo scopo di condividere le esperienze operative e addestrative maturate dall’Aeronautica Militare nell’ultimo decennio nel settore, in particolare le due esperienze recenti per i due casi reali di ebola dalla Sierra Leone e dalla Sardegna.
Fonte: Il Volo