In memoria del Generale Paolo Inzerilli
Era soddisfatto di quello che aveva fatto e avuto nel periodo del cappello alpino e per i 17 anni da 007. Non era molto felice di quello che gli è successo dall’estate ’90 in poi, i cui strascichi continuavano.
Termininava così una lunga intervista che ebbi occasione di fare, anni fa, con entusiasmo. Sentimento che, chiunque lo incontrava (e che ama la Storia del nostro paese), percepiva dentro di lui.