La rogna (furbescamente rimandata) degli F35B italiani

Nel maggio del 2002 il Parlamento approva l’ingresso dell’Italia nel programma F-35, come partner di secondo livello. Il ritorno industriale previsto per il nostro Paese – nella sola fase SDD (System Development and Demonstration) – era di circa 800 milioni di euro.
Fonte: Difesa Online