L’Italia nel mirino dell’Europa. Il ruolo del presidente. Lo scenario di una finanziaria “di rottura”
L’eco dell’esternazione di Pierre Moscovici sui “piccoli Mussolini” in Europa (“in Italia”, secondo la stampa nostrana) e sulla necessità per il nostro Paese di presentare una Legge finanziaria “credibile” – arrivate all’indomani della richiesta di sanzioni contro l’Ungheria – hanno, purtroppo, fatto un po’ ombra alle dichiarazioni ancora più dirette di Mario Draghi – un italiano, anzi un “italiano serio” a detta degli autori de “La Casta” alcuni anni fa – sul fatto che le istituzioni dell’Unione, quelle dell’Eurozona e, in definitiva, tutti gli aventi causa del debito pubbl
Fonte: Difesa Online