Gli aeroporti di Verona e Brescia, gestiti dalla società Catullo Spa, nel 2014 hanno entrambi registrato performance positive di traffico, movimentando complessivamente 2,8 milioni di passeggeri (+2,1%), di cui quasi 2 milioni nel segmento dei voli internazionali (+7%), e 40,6 mila tonnellate di merci (+2,9%). Nonostante la prudenza degli osservatori del settore, che evidenziano ancora la fragilità della ripresa in tutta Europa, in particolar modo di alcuni mercati, ACI Europe ha confermato nell’ultimo report il trend positivo del settore. Anche Assaeroporti ha segnalato la buona perfomance del traffico in Italia nel 2014.
I risultati del settore a livello globale hanno ancora un andamento discontinuo, in quanto esposti ai fattori economici e alle criticità di carattere politico che interessano più aree del mondo.
Eventi quali la crisi ucraina, la svalutazione del rublo, le tensioni in Nord Africa hanno avuto un impatto diretto anche sul traffico, sia passeggeri che merci, da e per gli aeroporti di Verona e Brescia. Così come l’evoluzione che ha interessato quest’anno in modo profondo le compagnie aeree nazionali ha influenzato negativamente l’andamento del traffico a Verona.
“Nonostante questi elementi di criticità,” spiega una nota della Catullo, “nel 2014 si è puntato, con grande determinazione, allo sviluppo di traffico attraverso il potenziamento di partnership già esistenti con le compagnie aeree e attraverso la creazione di nuovi accordi. L’obiettivo è crescere ancora nel corso del nuovo anno.”
Fonte: Il Volo