Il conflitto in Yemen ha radici profonde, che risalgono a tensioni politiche, sociali ed economiche accumulate nel corso di decenni. La guerra civile del 1994, che seguì la riunificazione del Nord e del Sud Yemen, aveva già mostrato la fragilità del paese. Negli anni 2000, il governo centrale faticava a mantenere il controllo, mentre gruppi locali, come i ribelli Houthi, iniziavano a guadagnare potere. Inoltre, l’influenza di Al-Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP) ha contribuito ad alimentare ulteriormente l’instabilità.

MBDA ha recentemente realizzato con successo un lancio di qualifica del Sistema GRIFO, un sistema di difesa aerea di nuova generazione dell’Esercito Italiano, parte della famiglia EMADS (Enhanced Modular Air Defence Solutions) sviluppata da MBDA, basato sul missile CAMM-ER (Common Anti-Air Modular Missile – Extended Range).

L’Esercito Italiano utilizzerà il sistema GRIFO per la difesa aerea, garantendo un raggio più esteso alla propria capacità di difesa aerea a corto raggio (SHORAD- SHOrt Range Air Defence).

“Mi unisco alle parole del ministro della Difesa Guido Crosetto nel ringraziare, a nome di tutto il personale dell’Aeronautica Militare, coloro i quali – ad ogni livello – hanno operato con impegno in questi anni in seno agli Organismi della Rappresentanza Militare, contribuendo con attenzione e attraverso un dialogo continuo e proficuo con le autorità di Forza Armata a ricercare sempre migliori condizioni lavorative per gli uomini e le donne in uniforme”, queste le parole del capo di stato maggiore dell”Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Luca Goretti, a margine della