Il partigiano Morelli, ucciso perché non comunista
Moriva 73 anni fa Giorgio Morelli, il 9 agosto del 1947, a soli 21 anni, le sue colpe erano quelle di non essere un comunista e, da vero giornalista, di cercare la verità: ampiamente sufficiente, allora, per essere condannato a morte.
Reggiano, col nome di battaglia “il solitario” Morelli entra nella Resistenza a 18 anni, prima nella Brigata Garibaldi e successivamente nelle Fiamme Verdi e nella Brigata Italo di don Orlandini.