Russian Frigate ‘Kasatonov’ Tests Anti-Torpedo Defense
In the sea ranges of the Baltic fleet, the ship’s crew, together with representatives of the industry, worked out the protection of the fr…
In the sea ranges of the Baltic fleet, the ship’s crew, together with representatives of the industry, worked out the protection of the fr…
A J-20 …
La nave della Marina greca Spetsai si è oggi unita all’Operazione EUNAVFOR MED Irini. Spetsai è una fregata classe MEKO200HN e imbarca un team per l’abbordaggio di navi mercantili e un elicottero tipo Sikorsky S-70B Aegean Hawk. La nave pattuglierà l’area di operazione nel Mediterraneo centrale, assieme ai tre aerei, già messi a disposizione da Germania, Lussemburgo e Polonia.
31 anni fa avvenne un massacro. Il capo del partito comunista cinese, dopo settimane in cui folle di giovani, operai ed intellettuali chiedevano riforme e libertà, ordinò all’Esercito Popolare di Liberazione di aprire il fuoco.
Nella Cina in cui, prima di parlare, anche Gesù deve imparare a memoria il libretto rosso di Mao, le forze armate dipendono dal Partito, non dallo Stato.
Migliaia di morti in poche ore, decine di migliaia nei decenni a seguire.
Pecunia non olet dice il famoso brocardo latino, a volte citato a sproposito ma veritiero. Ed è proprio una questione economica legata al mondo della Difesa ad aver generato uno scontro ben occultato ma sordo e violento nelle file del Governo Conte: la questione delle due fregate multiruolo Freem “Spartaco Schergat” ed “Emilio Bianchi” (foto) destinate alla Marina Militare ma pronte a prendere la via dell’Egitto per un complesso gioco delle parti.