L’Europa tra pace e deterrenza: visione strategica e leadership oltre i (piccoli) confini nazionali?
Sabato un certo numero di persone è sceso in piazza, tutti per motivi diversi, con logiche opposte. Alcuni, e tra questi pochi con convinzione e conoscenza dell’argomento, erano stati convocati per dimostrare per la pace e contro un riarmo che sottrarrebbe risorse per il benessere.
Una convocazione capziosa: non si tratta di riarmare l’Europa per fare la guerra alla Russia, si tratta di riarmare l’Europa per dissuadere chiunque, ed ora la Russia, dal farci la guerra.
Sabato un certo numero di persone è sceso in piazza, tutti per motivi diversi, con logiche opposte. Alcuni, e tra questi pochi con convinzione e conoscenza dell’argomento, erano stati convocati per dimostrare per la pace e contro un riarmo che sottrarrebbe risorse per il benessere.
Una convocazione capziosa: non si tratta di riarmare l’Europa per fare la guerra alla Russia, si tratta di riarmare l’Europa per dissuadere chiunque, ed ora la Russia, dal farci la guerra.
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